Dal 28 novembre 2025 il musical che ha conquistato il mondo arriva al Teatro Apolo in concomitanza con la celebrazione del 40° anniversario della sua prima a Londra. I Miserabili verranno pertanto rappresentati sullo stesso palcoscenico che li ha visti trionfare in Spagna per la prima volta nel 1992.
ATG Entertainment presenta l'acclamata produzione di Cameron Mackintosh de I Miserabili, lo straordinario fenomeno musicale di Alain Boublil e Claude-Michel Schönberg. Lo spettacolo è riuscito a conquistare il pubblico di tutto il mondo grazie a un’imponente messa in scena ed è stato acclamato come uno dei migliori musical della storia.
Vincitore di oltre 180 premi internazionali, con otto Tony Awards, tra cui quello per il miglior musical, quattro Olivier Awards e cinque Drama Desk Awards, I Miserabili vanta la più lunga permanenza in cartellone a livello mondiale, avendo superato le 15.000 repliche solo a Londra, ed essendo stato visto da oltre 130 milioni di persone in 53 Paesi e rappresentato in 22 lingue. La produzione londinese del musical celebrerà il suo 40° anniversario nell'ottobre 2025 e continua a battere record di pubblico al Sondheim Theatre.
Attraverso grandi canzoni, il romanzo classico di Victor Hugo ci presenta una storia di sogni infranti e di amore non corrisposto, di passione, sacrificio e redenzione, una testimonianza senza tempo della sopravvivenza dello spirito umano. Il protagonista, Jean Valjean, è un ex galeotto in cerca di riscatto dopo essere uscito di prigione. Inseguito tenacemente dall'ispettore Javert, Valjean si ricostruisce una vita mentre si prende cura di Cosette, la figlia di Fantine, una donna poverissima.
La storia è ambientata nella Francia post-rivoluzionaria e affronta i temi della giustizia, del sacrificio e della speranza, con la colonna sonora di Boublil e Schönberg che contiene varie canzoni iconiche, tra cui I Dreamed a Dream, On My Own, Do You Hear The People Sing? e One Day More.
Durata: 2 ore e 50 minuti circa (intervallo incluso)
Età consigliata: dai 7 anni in su
Crediti immagini: © Danny Kaan