Il Festival de Otoño della Comunità di Madrid, considerato il miglior festival di arti dello spettacolo della Spagna, giunge alla 43ª edizione che si svolgerà dal 6 al 30 novembre 2025 con un programma speciale che si distingue per una forte impronta internazionale. La manifestazione prevede le migliori proposte di teatro, danza e performance che saranno rappresentate in vari spazi culturali della città, tra cui i Teatros del Canal, Conde Duque e il Teatro de La Abadía.
Nel 2025 il Festival de Otoño prevede complessivamente 23 spettacoli di teatro, danza, musica e poesia provenienti da 17 paesi. Il programma sarà distribuito tra i Teatros del Canal, il Centro de Cultura Contemporánea Condeduque, il Teatro de La Abadía, il Réplika Teatro, la Sala Cuarta Pared, il Teatro Pradillo, il Teatro Auditorio di San Lorenzo dell’Escorial e il Teatro del Bosque di Móstoles.
Christos Papadopoulos, Emma Dante, Lukas Avendaño, Marco da Silva Ferreira, Alain Platel con Fabrizio Cassol, Rodriguez Vangama e Alondra de la Parra spiccano in un festival che ospiterà 4 prime assolute, 8 prime in Spagna e 9 nella Comunità di Madrid.
Per raccontare la realtà della parte del continente di lingua spagnola saranno presenti gli autori Marina Otero, David Gaitán, Lola Arias e Vicky Araico e le compagnie Teatro Petra, con uno dei suoi allestimenti storici, Labio de liebre, e Teatrocinema con la spettacolare Historia de Amor.
Un terzo del programma è dedicato al pubblico giovane, a cui sono rivolti spettacoli di danza urbana, come DUB di Amala Dianor, l'esperienza immersiva di Odiseas, in cui il cellulare è uno strumento scenico interattivo, e Macbeth Muet della compagnia canadese La Fille Du Laitier.
La nuova edizione è diretta dalla messicana Marcela Diez e dedica più della metà della programmazione al meglio della scena ispanoamericana con produzioni e coproduzioni che affrontano temi come le sparizioni in Messico, le aggressioni contro le donne e la violenza politica.
Edizione 2024
L’edizione 2024 del Festival de Otoño della Comunità di Madrid, diretta dalla produttrice e distributrice artistica Pilar de Yzaguirre, a cui era dedicata in quanto prima direttrice del festival, si è chiusa con i migliori risultati di affluenza del pubblico degli ultimi quattro anni, ovvero 18.014 spettatori, che hanno rappresentato quasi il 90% di occupazione (88,6%). Diciannove delle 62 rappresentazioni in programma hanno fatto registrare il tutto esaurito e 39 di queste hanno superato il 90% di occupazione della capienza.
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